Un’importante notizia arriva sul fronte dei contratti collettivi con la pronuncia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, intervenuto sulla nozione di “rispetto” degli “accordi e contratti collettivi stipulati da organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.
la nozione di rispetto degli accordi e contratti collettivi stipulati da organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, va valutato con riguardo all’obbligo del datore di lavoro di corrispondere ai lavoratori dei trattamenti economici e normativi equivalenti o superiori a quelli previsti da tali contratti (circolare n. 7 del 06.05.2019)
L’intervento che si pone in linea anche con i diversi interventi della giurisprudenza della Suprema Corte (cfr. sentenze n. 4951 del 20 febbraio 2019 sez. lavoro e n. 5189 del 21 febbraio 2019 sez. lavoro), è segno di una chiara apertura dell’INL verso il pluralismo sindacale purché questo non sia sfruttato per ridurre le retribuzioni dei lavoratori!